Mercati Usa – Partenza sulla parità, acquisti su General Motors (+3,8%)

Apertura piatta per i principali indici americani, con il Dow Jones e lo S&P 500 sostanzialmente invariati e il Nasdaq a +0,1%.

In attesa di novità sugli stimoli fiscali e dell’avvio della stagione di trimestrali, con i conti dei primi colossi bancari in programma venerdì, l’attenzione resta rivolta alla pandemia e all’avanzamento delle campagne vaccinali, ma anche all’outlook di politica monetaria dopo le parole di alcuni esponenti della Fed.

In particolare, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che superare la crisi pandemica resta la priorità della banca centrale americana, allontanando l’ipotesi di un Tapering del programma di acquisto titoli a tempi indefiniti. Parole a cui fanno eco quelle del presidente della Fed di Boston, Eric Rosengren, attenuando i timori che l’istituto di Washington possa ripetere il cosiddetto taper tantrum del 2013, quando la riduzione degli stimoli monetari incrementò la volatilità sui mercati finanziari.

Focus anche sulle questioni politiche, con i Democratici intenti a portare avanti l’iter del voto per l’impeachment del presidente uscente Donald Trump.

Sullo sfondo restano i dubbi legati alle valutazioni elevate raggiunte dall’azionario, nonostante la persistente emergenza sanitaria e i suoi effetti sull’economia.

Sul Forex il dollaro recupera terreno nei confronti delle principali valute, portando l’EUR/USD in calo a 1,217 e il cambio con lo yen in lieve rialzo a 103,9.

Il tutto dopo i dati lievemente superiori alle attese sull’inflazione, che a dicembre ha accelerato all’1,4% annuo rispetto all’1,3% del consensus e l’1,2% di novembre.

Tra le materie prime invertono la rotta le quotazioni del greggio dopo i guadagni della mattinata, con il Brent (-0,7%) a 56,2 dollari e il Wti (-0,5%) a 52,9 dollari al barile, in attesa dei dati settimanali sulle scorte dell’Energy Information Administration.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale a stelle e strisce si attesta all’1,115%, mentre il tasso sulla scadenza biennale staziona in area 0,15 per cento.

Tornando all’azionario Usa, avanza General Motors (+3,8%) dopo aver annunciato di voler spingere sull’elettrico creando una società ad hoc chiamata BrightDrop per la fornitura di furgoni alimentati a batteria e servizi di gestione della flotta.