Banca Monte dei Paschi di Siena ha comunicato che l’articolo pubblicato stamattina da La Repubblica riguardo alcuni dati sul piano industriale al 2025 contiene una serie di informazioni non circostanziate e decettive.
Come già comunicato al mercato il 17 dicembre, la banca ribadisce che il piano deliberato dal Cda è allo stato non definitivo, in quanto è stato approvato sul presupposto di determinati assunti, quale tra gli altri, in primo luogo, il necessario confronto con DG-Comp nonché, nella propria articolazione, è stato redatto anche tenendo conto della realizzabilità di un’operazione strutturale.
In particolare, l’istruttoria di DG-Comp, che richiede l’interlocuzione dello Stato italiano e culminerà in un provvedimento autorizzativo, ha indotto la banca a fornire un limitato grado di dettaglio in merito ai contenuti di un piano tutt’ora soggetto a revisione.
In aggiunta, l’evoluzione dello scenario aggregativo è soggetto a tempi e modalità attualmente non definibili.
Pertanto, quanto sopra detto potrebbe portare a modifiche anche rilevanti o sostanziali del piano industriale al 2025 e la comunicazione relativa ha riguardato solo alcuni elementi qualificanti, senza entrare oggi in maggiori dettagli.