Pop di Sondrio – I vertici si attendono una chiusura di 2020 positiva

“Il gruppo Banca Popolare di Sondrio, Bps (Suisse), Factorite Banca della Nuova Terra, grazie alla diversificazione e all’impegno delle rispettive strutture, è riuscito a esprimere adeguate capacità  di reazione nel contrastare i persistenti eventi avversi, tant’è che le risultanze finali, da sottoporre ai soci per l’approvazione, si annunciano positive”.

È quanto scrivono nella lettera di fine anno indirizzata ai 162 mila soci della banca da parte del consigliere delegato e direttore generale, Mario Alberto Pedranzini, e del presidente Francesco Venosta.

“A decorrere dal 1° gennaio corrente sono entrate in vigore, con regolamento BCE, nuove norme comunitarie in materia di gestione del credito, con l’obiettivo di migliorare la qualità degli attivi delle banche. Nel darne doverosa applicazione, continueremo a dialogare con la clientela, prestando assistenza come sempre”, si legge poi nella missiva.

“Testimoniano la nostra solidità diversi fattori, tra cui il CETt1 Ratio, il Tier1 Ratio e il Total Capital Ratio, indicatori che a fine settembre presentavano, rispettivamente, percentuali del 16,25%, 16,29% e 18,66%, che trovano sostanziale conferma nei dati di fine dicembre e ci pongono sul podio tra le banche nazionali”, puntualizza la lettera.

“In questo contesto altamente recessivo, fatto di arresti produttivi e incertezze a ogni livello, la banca e’ stata penalizzata nella propria attività, e le ripercussioni della negativa evoluzione del quadro macroeconomico hanno reso opportuna l’effettuazione di straordinari accantonamenti sul rischio del credito”, hanno precisato i due manager nella missiva.

Nell’ambito di un ampio programma di interventi sui crediti deteriorati, a giugno si è positivamente conclusa l’operazione di cessione massiva di sofferenze lorde per quasi un miliardo di euro, alla quale, sul calare dell’anno, si è aggiunta un’analoga operazione per circa 372 milioni. L’attività straordinaria di de-risking consente di affrontare con ragionevole ottimismo le problematiche sfide congiunturali, attuali e future”, sottolineano i vertici nella lettera.