Da inizio dicembre le quotazioni dei titoli del gruppo che crea, produce e commercializza pantaloni “alto di gamma” hanno avviato uno stretto movimento laterale intorno alla soglia, non solo psicologica, di 7 euro, e al di sopra delle principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 osservazioni). Da segnalare che l’attuale fase priva di direzionalità nel breve periodo s’inserisce in un quadro grafico moderatamente rialzista nel medio termine per i corsi delle azioni Cover 50.
In questo contesto, un nuovo segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo presieduto e guidato da Pierangelo Fassino potrebbe così arrivare dal cedimento di un primo supporto statico posto a 6,80 euro, con possibile estensione della discesa fino al successivo supporto individuabile a 6,60 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, i corsi delle azioni Cover 50 potrebbero poi scivolare rapidamente verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 6,40 euro, al di sotto del quale il successivo target è 6,20 euro.
L’eventuale superamento di una prima resistenza statica posizionata a 7,20 euro, al contrario, potrebbe consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo torinese di riprendere il trend rialzista di medio periodo, puntando così velocemente verso la successiva barriera individuabile a 7,45 euro. Ipotizzando il breakout di questo livello, i corsi delle azioni Cover 50 potrebbero poi puntare con decisione verso i due obiettivi rialzisti posizionabili rispettivamente a 7,70 euro, il primo, e a 7,90 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Cover 50 è pari a +1,4% (-28,4% nell’intero 2020). Non è disponibile alcun target price in quanto negli ultimi 12 mesi Bloomberg non ha rilevato la pubblicazione di studi sulla società in esame. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 760 pezzi per un controvalore di circa 5.300 euro al giorno. La capitalizzazione di Borsa è 31 milioni di euro.
Prezzo di chiusura: 7,05 euro
+12,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 7,90 euro;
+9,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 7,70 euro;
+5,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 7,45 euro;
+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 7,20 euro;
-2,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 6,80 euro;
-4,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 6,60 euro;
-7,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 6,40 euro;
-11,2 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 6,20 euro.
