Banche – Lo spread risale a 120 pb su incertezza politica, settore in rosso (-0,7%)

Comparto bancario in rosso a Piazza Affari in scia all’incertezza causata dalla crisi di Governo. Intorno alle 15:20 il Ftse Italia Banche cede lo 0,7%, accentuando il dopo avere viaggiato intorno alla parità nel corso della prima parte di seduta.

L’incertezza legata all’evolversi del quadro politico ha fatto salire lo spread in area 120 pb (ieri era in area 110 pb), in un contesto caratterizzato dall’emergenza sanitaria ed economica.

Il tutto dopo che Italia Viva, il partito di Matteo Renzi, ha fatto venire meno il proprio sostegno (con conseguenti dimissioni dei relativi ministri) all’esecutivo guidato da Giuseppe Conte a causa in primis sulle divergenze in merito al Recovery Plan (approvato ieri dal Consiglio dei Ministri), aprendo di fatto a una crisi anche se non ancora in modo formale.

Ora il premier potrebbe decidere di andare in Parlamento per vedere se può avere ancora i numeri per governare trovando altri sostenitori, oltre a M5S e PD, o recarsi al Quirinale e dare le dimissioni, come richiesto anche dal centrodestra. Anche una potenziale ricucitura con la stessa Italia Viva sembra impossibili.

Secondo gli ultimi rumor i tempi per trovare una nuova maggioranza sono molto stretti, e alcuni operatori cominciano a parlare di possibili elezioni a giugno (anche da fonti del PD).

Le vendite colpiscono tutti i titoli del settore, inclusa Mps (-2,1% a 1,09 euro intorno alle 15:20), con la crisi di Governo che potrebbe rallentare il processo di privatizzazione a cui sta lavorando il Tesoro, primo azionista della banca con il 64,2 per cento.