I ricavi preliminari 2020 di Comer Industries evidenziano un calo del 2% a 396 milioni, mostrando un parziale recupero nella seconda parte dell’anno dopo forte contrazione registrata nel primo semestre 2020 (-13,2%). A parità di cambi, il fatturato sarebbe diminuito dello 0,6% a 402 milioni.
Questo risultato riflette l’effetto contrapposto del rallentamento della domanda nel primo semestre causa COVID-19 e della ripresa nel secondo semestre guidata dall’incremento delle vendite e degli ordinativi.
Il comparto industriale ed in particolare l’area Asia-Pacific hanno guidato i risultati 2020, grazie ad una performance positiva durante l’intero esercizio, mentre il settore agricolo è stato quello maggiormente interessato dalla ripresa del secondo semestre.
A livello di redditività, l’Ebitda margin è salito al 12%, rispetto all’11,3% del 2019.
La posizione finanziaria netta (inclusiva dell’impatto IFRS 16) presenta un saldo positivo superiore a 3 milioni, in miglioramento di circa 32 milioni rispetto al 31 dicembre 2019. Il dato include circa 27 milioni di liquidità netta e circa 24 milioni di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo IFRS 16.
I dati annuali completi e definitivi dell’esercizio 2020 saranno esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 23 marzo 2021 e successivamente pubblicati nei tempi e nei modi previsti dai regolamenti.