La società guidata da Nicola Monti ha firmato un accordo con F2i Fondi Italiani per le
Infrastrutture per rilevare il 70% di E2i Energie Speciali, società attiva nel settore eolico già consolidata integralmente da Edison che detiene la restante quota del 30%, risolvendo dunque la partnership avviata nel 2014.
Al closing dell’operazione, prevista nel primo trimestre 2021, il parco di produzione rinnovabile controllato e consolidato da Edison avrà una capacità installata complessiva di oltre 1 GW.
E2i Energie Speciali ha un portafoglio impianti composto da 38 campi eolici per una capacità installata di 706 MW, cui si aggiungono 4 progetti per 74 MW, e 3 impianti fotovoltaici di piccola taglia. La società produce circa 1 TWh di energia elettrica all’anno, pari al consumo medio annuo di 370mila famiglie.
Edison inoltre ha firmato un secondo accordo con 2i Rete Gas, società partecipata dai fondi di investimento gestiti da F2i, Ardian e APG, per la vendita del 100% di Infrastrutture Distribuzione Gas (IDG), società interamente posseduta da Edison.
IDG gestisce le reti e gli impianti per la distribuzione del gas in 58 Comuni del Nord e Centro Italia, è presente in 17 ambiti territoriali minimi (Atem) e annovera 152mila clienti.
Il closing di questo secondo accordo, soggetto all’approvazione dell’Antitrust, è previsto entro il primo quadrimestre 2021.
I due accordi sottoscritti con F2i e 2i Rete Gas, che complessivamente si tradurranno in un aumento dell’indebitamento finanziario netto di Edison nell’ordine di 150 milioni, si inquadrano nella strategia di Edison orientata allo sviluppo di un’energia low carbon altamente sostenibile e da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di portare la generazione rinnovabile al 40% del mix produttivo entro il 2030, disinvestendo allo stesso tempo dalle attività non-core.