Mercati – Milano giù in avvio con le utilities, bene Fca

Apertura debole per le borse europee, in attesa di un nuovo piano di aiuti Usa per contrastare gli effetti del Covid-19 e mentre in Italia continuano a tenere banco le questioni politiche.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 22.600 punti. Poco mossi il Daxi di Francoforte (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), l’Ibex 35 di Madridi (-0,03%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).

Secondo alcune indiscrezioni il presidente americano eletto Joe Biden starebbe preparando un pacchetto di aiuti da circa 2.000 miliardi di dollari, che dovrebbe essere annunciato in giornata.

A sostenere il sentiment dei mercati hanno contribuito anche gli ultimi commenti di alcuni membri di Fed e Bce, che hanno confermato l’impegno delle banche centrali a mantenere una politica monetaria ultra espansiva a sostegno della ripresa post crisi.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita oggi negli Stati Uniti delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e del discorso in serata del presidente della Fed Jerome Powell. Il cambio euro/dollaro arretra a 1,214 e il dollaro/yen viaggia in area 104.

Intanto la Camera Usa ha votato per il processo di impeachment al presidente uscente Donald Trump, diventato il primo nella storia a essere messo sotto accusa due volte.

Il leader della maggioranza al Senato, McConnell, ha però detto che non vi è alcuna possibilità che un processo equo e serio possa concludersi prima dell’insediamento di Biden alla Casa Bianca il 20 gennaio.

Sul fronte del virus, la Cina ha registrato il maggior incremento giornaliero dei contagi da 10 mesi, mentre la Gran Bretagna ha segnato il livello più alto di decessi in un giorno da inizio pandemia.

Tra le materie prime riprendono a salite le quotazioni del greggio dopo aver rallentato il passo ieri, con il Brent (+0,5%) a 56,3 dollari e il Wti (+0,6%) a 53,2 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 113 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%, mentre in Italia si guarda alla crisi di governo aperta dalle dimissioni delle ministre Teresa Bellanova ed Elena Bonetti annunciate dal leader di Italia Viva Matteo Renzi.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza in avvio Fca (+2,6%), nel giorno in cui stacca il dividendo straordinario da 1,84 euro dichiarato in seguito alla fusione con Psa. Bene anche Stm (+1%) e Atlantia (+1%), mentre arretrano le utilities Hera (-1%), Terna (-0,9%), Snam (-0,7%) e Italgas (-0,7%).