Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata negativa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,7%, il Dax l’1,2% e il Ftse 100 l’1,15%. A Wall Street, lo S&P 500 perde lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,1%.
In calo le quotazioni del greggio, che arretrano dai massimi di 10 mesi toccati negli scorsi giorni in scia al rafforzamento del dollaro e in attesa di capire il potenziale impatto del nuovo pacchetto di stimoli Usa presentato da Biden.
Ad appesantire i prezzi del petrolio contribuiscono inoltre le preoccupazioni per l’incremento di casi di coronavirus in tutto il mondo e per l’imposizione di nuovi lockdown in alcune città della Cina.
Secondo il Wall Street Journal, la Securities and Exchange Commission ha avviato un’indagine su Exxon Mobil (-3,3%) sulla possibilità che la oil major abbia gonfiato la valutazione di asset nel bacino Permiano in Texas
Total lascerà l’American Petroleum Institute, la più grande lobby oil del paese, a causa delle divergenze sulle policy climatiche. Il gruppo francese ha dichiarato che non rinnoverà la sua partecipazione nel 2021 a seguito di una review delle posizioni della lobby solo parzialmente allineate a quelle di Total.
