Mercati Usa – Positivo solo il Nasdaq in avvio, giù le banche dopo trimestrali

Partenza negativa a Wall Street all’indomani del nuovo piano di aiuti all’economia annunciato da Biden e con l’inizio della nuova stagione delle trimestrali. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,6% e lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Nasdaq sale dello 0,1%.

La nuova earning season di Wall Street ha preso il via come di consueto con i conti delle grandi banche a stelle e strisce. Prima dell’apertura, hanno diffuso i risultati JP Morgan (-1,5%), Citigroup (-3,2%) e Wells Fargo (-3,9%).

Ieri, il presidente eletto americano Joe Biden ha presentato il cosiddetto American Rescue Plan da 1.900 miliardi di dollari per sostenere imprese e famiglie. La proposta include assegni da 1.400 dollari per la maggior parte degli americani, un aumento temporaneo dei sussidi di disoccupazione e un aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora.

I principali dubbi riguardano però i 350 milioni di dollari di aiuti pubblici e la prospettiva di maggiori tasse, che rendono improbabile un’approvazione bipartisan con il consenso dei Repubblicani.

Ad appesantire il sentiment dei mercati contribuisce però la continua escalation della pandemia, sulla strada per superare la soglia di due milioni di vittime in tutto il mondo. In particolare, gli Usa hanno registrato un nuovo record di decessi, con lo stato di New York che ha riportato più di 200 morti per la prima volta da maggio.

Intanto sul Forex il biglietto si rafforza nei confronti delle altre valute, nonostante il rallentamento seguito alle parole di ieri del presidente della Fed Jerome Powell. Il cambio euro/dollaro scivola in area 1,21, mentre il dollaro/yen si mantiene a 103,8.

Powell ha rassicurato che la banca centrale Usa non alzerà i tassi di interesse a meno di segnali preoccupanti dall’inflazione e precisato che “ora non è il momento” di rivedere il piano di acquisti di titoli.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,7%) a 55,5 dollari e il Wti (-1,5%) a 52,8 dollari, in scia alle preoccupazioni per l’incremento di casi di coronavirus in tutto il mondo e per l’imposizione di nuovi lockdown in Cina.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano scende all’1,1% dopo aver toccato un picco da nove mesi, mentre quello del biennale si mantiene allo 0,14%.