Il 2020 è stato un anno di forte crescita per il mercato italiano delle due ruote elettriche, nonostante un contesto caratterizzato dalla crisi pandemica e a dispetto delle difficoltà registrate dal settore della mobilità tradizionale. In tale scenario, Askoll EVA, leader italiano degli e-scooter, ha spinto l’acceleratore sulle vendite nel segmento retail approfittando anche degli ecobonus, in un trend atteso proseguire anche nei prossimi anni con la conferma degli incentivi.
Nonostante l’emergenza sanitaria e le difficoltà congiunturali, il 2020 è stato archiviato con un incremento che ha interessato tutti gli ambiti del settore delle due ruote elettriche. Lo rende noto Confindustria Ancma, l’associazione che rappresenta dal 1914 l’industria nazionale delle due ruote e la sua filiera.
La crescita più significativa in termini percentuali del 2020 è quella che ha interessato il mercato degli scooter con un +268,8% (6.088 unità immatricolate), segmento che vede il gruppo vicentino tra i principali protagonisti.
“Il 2020 è stato un anno importante per la crescita del settore dei veicoli elettrici a due ruote in Italia” dichiara l’Amministratore delegato di Askoll EVA, Gian Franco Nanni. “L’anno è stato caratterizzato per Askoll EVA da un maggiore bilanciamento tra i segmenti sharing e retail, con quest’ultimo che ha aumentato la sua quota, raggiungendo circa il 60% del nostro giro d’affari complessivo”.
Un risultato significativo che rappresenta uno degli obiettivi principali della strategia del gruppo, oltre a testimoniare la capacità dell’azienda di aver saputo cogliere la maggiore propensione anche dell’utenza privata verso la mobilità elettrica soprattutto nel segmento degli scooter.
Dopo aver raggiunto una posizione di leadership nello sharing sia in Italia, dove è l’unico supplier di veicoli presente in tutte le città dotate di servizi di mobilità condivisa, sia in Europa, la società ha infatti accelerato le vendite retail anche grazie all’effetto degli ecobonus, in un trend che dovrebbe consolidarsi ulteriormente nei prossimi anni.
“A livello di risultati, il 2020 può essere diviso in due parti. La prima è stata influenzata dagli effetti del lockdown imposto dal Governo nei mesi di marzo, aprile e maggio, mentre la seconda, in particolare nei mesi estivi, da un aumento delle vendite” sottolinea Nanni.
In particolare, il terzo trimestre 2020 ha registrato un forte incremento delle vendite, raggiungendo quota 5 milioni a fine settembre e segnando un +136% rispetto all’intero primo semestre dell’anno.
Un trend proseguito anche nei mesi successivi, anche se “la fine del fondo per alimentare gli ecobonus per gli scooter elettrici a fine novembre 2020 ha determinato un dicembre al di sotto delle nostre aspettative” spiega il Ceo di Askoll EVA.
“La notizia molto positiva della conferma degli incentivi nella legge di bilancio 2021 ci dà però un boost in chiave prospettica molto significativo, a maggior ragione del fatto che la dotazione è stata raddoppiata rispetto agli attuali incentivi”.
Per il 2021 sono stati messi a disposizione 20 milioni di euro, mentre sono stati stanziati fondi per i prossimi sei anni con una dotazione complessiva di 150 milioni.
“Riteniamo che questa sia una misura importante per il sostegno della domanda, anche perché di fatto si va quasi a eliminare il gap di prezzo tra scooter elettrici e quelli tradizionali accelerando ulteriormente la transizione verso la mobilità green”.
Elementi che si traducono positivamente nello sviluppo del business della società anche nei prossimi anni all’interno di un mercato in rapida crescita. “Siamo riusciti a convincere un’ampia fetta di utilizzatori privati circa la bontà dei nostri scooter e, anche grazie agli incentivi, contiamo di riuscire a proseguire il nostro percorso di sviluppo nel segmento retail anche nel 2021” conclude Gian Franco Nanni.
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