ASTM prende atto, in relazione al procedimento di aggiudicazione delle tratte autostradali “A21 Torino-Piacenza, A5 Torino-Quincinetto, la Bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese”, che il Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso presentato dalle società del Gruppo avverso il provvedimento di esclusione in sede di prequalifica adottato in data 19 dicembre 2019 e rende noto che, non condividendone la decisione, presenterà ricorso al Consiglio di Stato.
L’aggiudicazione definitiva della gara di concessione in favore del gruppo ASTM è avvenuta lo scorso 27 novembre 2020. Il Gruppo ASTM è pienamente confidente della legittimità del proprio comportamento nell’ambito della procedura di prequalifica che ha visto lo stesso partecipare alla gara di concessione con un raggruppamento di imprese, la cui capofila era costituita da una società concessionaria, dotato dei requisiti previsti dalla norma applicabile, per partecipare a gare di concessione.
Il motivo alla base dell’esclusione di tale raggruppamento di imprese verterebbe sulla circostanza che i requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori erano posseduti dalle imprese mandanti (come peraltro previsto dalla normativa di riferimento) e non anche dalla capofila concessionaria.
Alla luce di tali considerazioni, il Gruppo ASTM presenterà ricorso al Consiglio di Stato al fine di vedere riconosciuta la piena rispondenza del proprio operato alle norme di legge.