Prosegue incerta la seduta delle borse europee, orfane di Wall Street che rimane chiusa per la festività del Martin Luther King Day.
A Piazza Affari il Ftse Mib è in lieve rialzo (+0,4%) in area 22.480 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (flat) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%).
In mattinata l’attenzione si è concentrata sui dati macro provenienti dalla Cina sul Pil del quarto trimestre 2020 (+6,5%, +2,3% nel 2020) e sulla produzione industriale (+7,3% a dicembre).
Sullo sfondo resta la cautela legata alla pandemia, con i casi a livello mondiale oltre quota 95 milioni e l’aumento preoccupante dei contagi nel nordest della Cina, a ridosso delle festività per il Capodanno lunare.
Nei prossimi giorni l’attenzione si sposterà prevalentemente sull’insediamento di Biden alla Casa Bianca, in programma mercoledì, e sulla riunione della Bce di giovedì.
In Italia, riflettori puntati sulla crisi di governo, con il premier Giuseppe Conte atteso oggi alla Camera e domani al Senato per il voto di fiducia.
Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia poco mosso a quota 1,207 così come il cambio tra biglietto verde e yen a 103,7.
Tra le materie prime sono sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 55,0 dollari e il Wti (flat) a 52,4 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 116 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.
Tornando a Piazza Affari, brilla al debutto Stellantis (+7,9%), il gruppo nato dalla fusione di Fca e Psa che sbarca oggi anche a Parigi e domani a Wall Street. Ben intonate Exor (+2,7%) e Moncler (+2,2%), debole Telecom Italia (-2,4%). Infine, oggi staccano l’acconto della cedola Enel e Snam.