Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità in una giornata che sarà priva della guida di Wall Street, assente dalle contrattazioni per la festività del Martin Luther King Day.
Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in calo, nonostante il nuovo pacchetto di stimoli fiscali annunciato da Biden. Il Nasdaq ha ceduto lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,7% ed il Dow Jones lo 0,6%.
Il bilancio dell’ottava ha visto S&P 500 e Nasdaq entrambi in calo di un punto e mezzo percentuale con il listino tecnologico che interrompe una striscia di quattro settimane consecutive in rialzo, mentre il Dow Jones ha perso lo 0,9%.
In ribasso stamane, tra i mercati asiatici, Tokyo, che ha terminato la sessione in rosso dell’1%. In rialzo, invece, Hong Kong e Shanghai dello 0,8%, dopo i dati migliori delle attese sul Pil cinese.
Nel quarto trimestre 2020, la prima economia asiatica è cresciuta del 6,5% anno su anno, dopo il +4,9% dei tre mesi precedenti e al di sopra del +6,2% previsto dal consensus.
Per tutto il 2020, il dato evidenzia un +2,3%, il ritmo più lento in oltre quattro decenni anche se secondo gli esperti la Cina dovrebbe essere l’unica grande economia mondiale ad aver registrato una crescita nell’anno della pandemia.
La settimana che si apre sarà scandita negli Stati Uniti dall’insediamento alla Casa Bianca del nuovo presidente Joe Biden, alle prese con diversi problemi interni e un piano economico da 1.900 miliardi di dollari.
Intanto le tensione tra Washington e Pechino continuano a caratterizzare gli ultimi giorni della presidenza Trump, con l’amministrazione Usa che ha notificato diversi fornitori di Huawei la revoca a lavorare con il colosso cinese.
Sul fronte Covid 19, i casi a livello mondiale hanno superato quota 95 milioni, con le vittime nei soli Stati Uniti che si avvicinano a quota 400.000 e mentre continuano ad aumentare i contagi nel nordest della Cina poco prima della stagione di ferie per il capodanno lunare.
Per quanto riguarda l’azionario, parte oggi a Milano e a Parigi la quotazione di Stellantis, il gruppo nato dalla fusione delle due case automobilistiche che domani debutterà anche a Wall Street.
