Mercati Usa – Prime prese di beneficio

Il piano fiscale annunciato da Biden, associato ai ritardi previsti nelle consegne delle dosi di vaccino Pfizer in Europa, frenano i listini nell’ultima seduta della scorsa ottava. Non aiutano a rialzare il tono negativo anche le trimestrali di JPMorgan e Citigroup le quali, per quanto brillanti, deludono le attese del mercato.

Il Nasdaq cede lo 0,9%, lo S&P500 lo 0,7% ed il Dow Jones lo 0,6%. Più pesante la correzione del Russell 2000 che cede un punto e mezzo percentuale. VIX in rialzo di quasi il cinque per cento a 24,35.

Il bilancio della settimana vede S&P500 e Nasdaq, entrambi in calo di un punto e mezzo percentuale con il listino tecnologico che interrompe una striscia di quattro settimane consecutive in rialzo. Il Dow Jones cede lo 0,9%, mentre il Russell avanza del 1,4%.

Mercato obbligazionario con rendimenti in calo di tre punti base sulla scadenza decennale al 1,09% e di dieci nell’ottava.

Giornata nera per i metalli preziosi con l’argento che cede il quattro per cento e l’oro oltre l’uno.

Petrolio anch’esso in discesa di quasi il tre per cento poco al di sopra dei 52 dollari.

La situazione di parziale “risk-off” mette le ali al dollaro che avanza fino a 1,208 nei confronti della moneta unica.