Mattinata incolore per le borse europee, in una giornata che vedrà Wall Street rimanere chiusa per la festività del Martin Luther King Day.
A Piazza affari il Ftse Mib è stabile (+0,1%) in area 22.400 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (flat), il Ftse 100 di Londra (-0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).
Focus sui dati macroeconomici provenienti dalla Cina e sull’andamento della pandemia e delle vaccinazioni, mentre nei prossimi giorni l’attenzione si sposterà prevalentemente sull’insediamento di Biden alla Casa Bianca, in programma mercoledì, e sulla riunione della Bce di giovedì.
In Italia, riflettori puntati sulla crisi di governo, con il premier Giuseppe Conte atteso oggi alla Camera e domani al Senato per il voto di fiducia.
Per quanto riguarda il Covid, i casi a livello mondiale hanno superato quota 95 milioni e preoccupa l’aumento dei contagi nel nordest della Cina poco prima delle festività per il Capodanno lunare.
La prima potenza asiatica intanto ha reso noti i dati sul Pil del quarto trimestre 2020 (+6,5%, +2,3% nel 2020) e sulla produzione industriale (+7,3% a dicembre). In Italia, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è sceso dello 0,3% su base annua.
Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia poco mosso a quota 1,206 così come il cambio tra biglietto verde e yen a 103,8.
Tra le materie prime sono sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,1%) a 55,0 dollari e il Wti (flat) a 52,4 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,63%.
Tornando a Piazza Affari, brilla al debutto Stellantis (+6,6%), il gruppo nato dalla fusione di Fca e Psa che sbarca oggi anche a Parigi e domani a Wall Street. Ben intonata Exor (+1,7%), debole Telecom Italia (-1,7%). Infine, oggi staccano l’acconto della cedola Enel e Snam.
