L’eccellenza veneta, leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto meccanica nei settori dell’Aerospazio, Difesa e Ricerca Astronomica, ha avviato il 2021 aggiudicandosi un importante contratto per la fornitura di quattro Gemini North Adaptive Optics (GNAO) Laser Launch Telescopes (LLTs) per l’osservatorio Gemini di AURA.
Una commessa del valore di oltre 2 milioni di dollari, parte di un progetto di circa 26 milioni di dollari varato dalla Association of Universities for Research in Astronomy (AURA) e finanziato dalla National Science Foundation.
Intervistato da Market Insight, Gino Bucciol, Co-Founder e Chief Business Development Officer di Officina Stellare, ha sottolineato l’importanza della gara vinta, che ha visto il gruppo “superare una concorrenza proveniente da tutto il mondo ed affermare ancora una volta il brand Officina Stellare nel panorama internazionale nell’ambito di una aggiudicazione dalle altissime richieste tecniche”.
“La strumentazione che consegneremo consentirà di sfruttare al massimo il moderno telescopio Gemini North, rimuovendo le distorsioni introdotte dall’atmosfera nell’osservazione delle stelle. L’asterismo di stelle laser proiettate dai sistemi ottici di Officina Stellare permetterà di fornire le necessarie informazioni che consentiranno di controbilanciare le distorsioni atmosferiche e ottenere un grandissimo vantaggio in termini di risoluzione delle osservazioni, migliorando la qualità dello studio e della ricerca in corso”.
“Nella fornitura proposta abbiamo coniugato innovazione, lavoro ingegneristico, ottica e meccanica. Competenze diverse che Officina Stellare possiede da sola, vantando una catena del valore completamente in-house che permette di ottimizzare il processo di sviluppo con vantaggi in termini di costo e di consegna dell’oggetto, tutti parametri che in una gara internazionale sono elementi decisamente apprezzati”.
Coerentemente con le intenzioni di Officina Stellare di conquistare una maggiore fetta di mercato nel settore della Ricerca Scientifica Astronomica, conclude il manager, “l’aver vinto una commessa finanziata da uno dei maggiori enti di ricerca statunitensi rappresenta una vetrina importante e ci consentirà di entrare dalla porta principale di tale mercato, facendoci conoscere da nuovi potenziali clienti”.
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