Il cda di Cattolica Assicurazioni dovrebbe riunirsi di nuovo giovedì 21 gennaio, con all’ordine del giorno i rilievi mossi dall’IVASS sulla governance e altre questioni.
Lo si apprende da Il Sole 24 Ore, secondo cui nella riunione si potrebbe discutere della scelta dell’head hunter che dovrebbe supportare la compagnia veronese nella definizione di una lista di candidati nell’ottica del ricambio all’interno del cda richiesto dall’IVASS. L’obiettivo sarebbe comunque quello di avere un quadro più chiaro entro fine gennaio.
Entro fine gennaio, secondo il quotidiano, il board vorrebbe anche definire la questione relativa alle jv nella bancassurance con Banco Bpm, con l’obiettivo di arrivare a un’intesa che soddisfi entrambi le controparti prima di ricorrere eventualmente all’arbitrato.
Secondo quanto riporta il giornale, nella riunione del cda si potrebbe cominciare a discutere anche del nuovo piano industriale triennale, dato che il precedente copriva fino al 2020, con la partnership con Generali che rappresenta uno dei punti cardine della strategia.
Nel frattempo, l’Ad Carlo Ferraresi dovrà lavorare al piano di rimedi richiesto dalla Vigilanza a seguito dei rilievi riscontrati ad esito dell’ispezione.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari il titolo viaggia appena sopra la parità (+0,2% a 4,13 euro) in una mattinata volatile. Le azioni sono reduci da diverse sedute al ribasso a seguito dell’esito dell’ispezione IVASS. L’indice di settore cede lo 0,1 per cento.