Iervolino Entertainment – Prosegue la crescita sulla spinta delle piattaforme streaming

Dopo un positivo primo semestre anche il terzo trimestre conferma la crescita di Iervolino Entertainment, proiettando a 75,7 milioni (+59%) i ricavi del gruppo e l’Ebit a 16,7 milioni (+18%). I risultati, ha dichiarato il Presidente e fondatore Andrea Iervolino, “dimostrano la bontà delle scelte di investimento in Intellectual Properties di qualità e di produzione cinematografica e di web series destinate essenzialmente ai mercati internazionali, e prevalentemente ad una fruizione da parte del pubblico in streaming”. L’attuale emergenza, ha spiegato Iervolino in un’intervista a Market Insight, “ha solo accelerato una tendenza già in corso, che porterà a una richiesta sempre maggiore e differenziata di video content. Molte altre piattaforme di streaming stanno nascendo e questo per noi rappresenta un’ulteriore opportunità”.

Modello di business

Iervolino Entertainment, fondata nel 2011 per commercializzare diritti in Italia, dal 2018 si è focalizzata sulle produzioni di standing internazionale, tra cui film, TV-shows, web series e short TV-shows.

La società produce i contenuti cinematografici e televisivi su garantito, trasferendo pertanto il rischio di performance dell’opera e registrando i primi profitti alla consegna del film ai distributori, mantenendo peraltro i diritti sulle proprietà intellettuali.

Grazie ai rapporti con partner internazionali di primario standing, interagisce con attrici ed attori di fama internazionale per lo sviluppo di produzioni audiovisive destinate alla distribuzione internazionale.

Rapporti che, oltre a garantire ricavi derivanti dalla cessione delle licenze, consentono lo sfruttamento degli IP (Intellectual Properties) per gli anni successivi alla produzione dei contenuti tramite diritti di remake, sequel e altri prodotti derivati dal web.

Dal 2019 Iervolino Entertainment ha impostato la produzione principalmente sulle web series animate in mobile-short content format, con episodi della durata di 5 minuti, aprendo una nuova finestra sul mondo dell’entertainment e una visione avanguardista sul futuro della fruizione dei contenuti.

Completano le attività del gruppo la post-produzione, svolta dalla controllata Arte Video, official encoding house di Apple iTunes, Google Play, Sony Entertainment, Amazon, Microsoft, e Rakuten, e l’attività di celebrity management, per la selezione di casting VIP per i principali spettacoli televisivi italiani, svolta anche attraverso la controllata Red Carpet.

Ultimi avvenimenti

A metà ottobre l’organo amministrativo ha comunicato i risultati del terzo trimestre 2020, che si è chiuso con ricavi per 75,7 milioni (+58,6%), un Ebit di 16,7 milioni (+17,8%) e un utile netto di 14,3 milioni (+2,6%). Nel periodo sono aumentate le immobilizzazioni immateriali nette, passate da 49 milioni di fine 2019 a oltre 66 milioni, e costituite dalle produzioni filmiche ed audiovisive in corso o in ammortamento. L’incremento è riconducibile allo sviluppo delle produzioni in corso “Arctic Friends”, “Puffins”, “Together Now” e, con riferimento all’ultimo trimestre, al film “Eddie & Sunny”, alla produzione in Serbia “Puffins: impossible” e alle produzioni in sviluppo “Belle Bimbe Addormentate”, “State of Consciousness” ed “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.

Al 30 settembre 2020 il patrimonio netto si attesta a 62,2 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è pari a 10,3 milioni, in crescita rispetto ai 0,5 milioni di fine 2019, principalmente per gli investimenti in opere filmiche ed audiovisive in corso. Si ricorda che, a luglio, la società ha collocato un bond da 8 milioni, sottoscritto da Intesa Sanpaolo, per sostenere il piano di sviluppo industriale.

Sotto il profilo operativo Iervolino Entertainment ha proseguito con la stipula di nuovi contratti. A fine novembre ha firmato nuovi accordi con la serba Archangel Digital Studios per la concessione in licenza dei diritti d’autore di ulteriori 18 episodi della web series “Puffins: impossible”. I contratti prevedono ricavi per circa 5,9 milioni, realizzati in parte nel 2020 per proseguire nel 2021. L’accordo segue i Memorandum of Understanding firmati con il governo della Repubblica Serba e la firma, a settembre, dei contratti relativi ai primi 18 episodi, con ricavi pari a circa 5,9 milioni.

A inizio novembre, nell’ambito dell’accordo quadro siglato con Paradox Studios, relativo alle produzioni di cinque opere filmiche, la società ha firmato un’intesa per la cessione dei diritti worldwide di distribuzione del film “State of Consciousness”. Il contratto prevede ricavi per almeno 4,8 milioni di dollari, oltre a quote di partecipazione ai proventi worldwide del film. I diritti di sfruttamento in Italia rimangono, invece, di proprietà di Iervolino Entertainment.  La consegna del film è attualmente prevista nel corso del 2021.

In luglio ha concluso l’acquisizione del restante 49% di Red Carpet, di cui già deteneva il 51%, tramite un aumento di capitale riservato ai soci di Red Carpet, che hanno sottoscritto tramite conferimento a Iervolino Entertainment della loro residua partecipazione nella società.

A giugno, la società ha sottoscritto un accordo con la Ario nella persona di Antonino Antonucci Ferrara per la ricerca, lo sviluppo e la realizzazione di prodotti audiovisivi seriali. La prestazione consiste nella ricerca di progetti che possano avere uno sviluppo seriale adatto alle linee produttive di Iervolino Entertainment, e nel coordinamento con la società per la produzione dei progetti.

Nello stesso mese, Iervolino Entertainment ha sottoscritto un accordo di ingaggio con Johnny Depp, per prestare la sua voce al personaggio Johnny Puff nei “Puffins” nei 250 episodi da 5 minuti della web series animata.

Outlook

 “I nostri contenuti, essendo destinati prevalentemente a piattaforme di streaming, non hanno subito particolari effetti dalla pandemia. Anzi, l’attuale emergenza ha solo accelerato una tendenza già in corso, che porterà a una richiesta sempre maggiore e differenziata di video content. Molte altre piattaforme di streaming stanno nascendo e questo per noi di Iervolino Entertainment rappresenta un’ulteriore opportunità”, ha affermato il Presidente Andrea Iervolino in un’intervista rilasciata a Market Insight.

L’attività rappresentata da brevi serie di animazione proseguirà ulteriormente, anche grazie al fatto che possono essere prodotte in modalità di lavoro a distanza.

La società ha avviato l’operatività della Iervolino Studios per la produzione di episodi relativi alla web-serie “Puffins: impossible”.

Il gruppo sta attuando le direttrici dell’accordo quadro con Paradox Studios, nell’ambito del quale Iervolino Entertainment si occuperà della produzione di ciascun film, mentre Paradox Studios acquisirà i diritti di distribuzione a livello globale e i diritti di sfruttamento delle singole opere. I film saranno qualificati di nazionalità italiana.

Continuerà, inoltre, il nuovo progetto con il regista Dario Argento per la produzione di una serie TV. Appartenente al genere Thriller, la serie sarà articolata in quattro episodi della durata di cinquanta minuti ognuno.

Tradition Securities and Futures, nello studio di inizio copertura del 16 novembre 2020, spiega che “Iervolino Entertainment rappresenta un player unico nel settore dei contenuti ed è in rapida crescita, con il sostegno di quadri normativi favorevoli, e dovrebbe anche beneficiare dei crescenti investimenti di piattaforme SVOD (Streaming Video On Demand). Iervolino Entertainment ha un posizionamento rilevante grazie a un modello di business che offre visibilità e sicurezza grazie al pre-finanziamento delle sue produzioni”.

Gli analisti spiegano che “grazie agli accordi di produzione sottoscritti, c’è una buona visibilità sui tempi e sui valori per il 70% del fatturato”.

Altri elementi a sostegno della crescita, spiegano gli analisti, saranno “l’incremento della produzione e l’entrata a regime della controllata serba”.

Per fine 2020 gli esperti si attendono ricavi in aumento a 113,7 milioni (rispetto agli 80 milioni di fine 2019), che dovrebbero raggiungere 144,4 milioni nel 2023. L’Ebit è atteso in crescita a 24,8 milioni nel 2020 (22,6 milioni nel 2019), fino a fissarsi a 31,8 milioni nel 2023. L’utile netto nel 2020 è stimato salire a 21,7 milioni nel 2020 (dai 20,3 milioni del 2019), per arrivare a 26,3 milioni nel 2023.

Conto economico 1° gennaio-30 giugno 2020

I dati al 30 giugno 2020 rappresentano il primo bilancio consolidato redatto. Pertanto, i dati comparativi sono riferiti alla sola capogruppo: il peso delle altre società sui ricavi e sull’Ebit sono pari rispettivamente all’1% e al 3%.

Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi del 2020 con ricavi in forte crescita a 55,5 milioni (9,6 milioni nel periodo di confronto), spinti soprattutto dalla produzione di web series, che rappresentano la parte preponderante dei ricavi.

L’Ebitda è balzato da 8,6 milioni a 53,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi pari al 96,6% (89,7% nel pari periodo 2019).

L’Ebit è salito da 2,9 milioni a 12 milioni. Il risultato deriva dai ricavi di cessione dei diritti delle opere filmiche al netto del relativo costo del venduto rappresentato, essenzialmente, dagli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (opere filmiche) pari a 52,3 milioni, essendo contenuti a 1,9 milioni i costi di struttura.

L’utile netto cifra in 9,6 milioni, rispetto ai 2,7 milioni del primo semestre 2019, spesati oneri finanziari netti per 401 mila euro (proventi finanziari netti per 15 mila nel periodo di confronto).

Breakdown ricavi al 30 giugno 2020

Il 73% del giro d’affari è costituito dai ricavi da cessioni dei diritti di sfruttamento degli Intellectual Properties delle produzioni cinematografiche, saliti a 40,5 milioni (6,7 milioni nel primo semestre 2019). Di particolare rilevanza la quota relativa alle web series “Artic Friends”, pari a 25,6 milioni (4,2 milioni nei primi sei mesi del 2019), e “Puffins”, pari a 13,7 milioni.

Gli altri ricavi ricavi e proventi, pari a 8,6 milioni (18 mila euro nel pari periodo 2019), derivano dalla cessione dei diritti a ricevere i proventi spettanti dallo sfruttamento economico (backend) del film “Waiting For the Barbarians” (4,6 milioni) e degli episodi consegnati nel 2018 di “Arctic Friends” (4 milioni).

Il gruppo ha inoltre beneficiato di un tax credit di 5 milioni (2,9 milioni nel periodo di confronto), riferito all’agevolazione fiscale derivante dai crediti d’imposta concessi alle imprese di produzione cinematografica in relazione ai costi sostenuti per la produzione di opere audiovisive di nazionalità italiana.

Stato patrimoniale al 30 giugno 2020

Al 30 giugno 2020 il patrimonio netto cresce a 57,4 milioni, dai 47,7 milioni a fine 2019, principalmente grazie all’utile netto registrato periodo.

L’indebitamento finanziario netto sale a 4,8 milioni (da 0,5 milioni), a seguito degli importanti investimenti in opere audiovisive sostenuti nel semestre.

Il capitale investito netto del gruppo (62,2 milioni) è rappresentato, prevalentemente, da immobilizzazioni immateriali (opere filmiche, Intellectual Properties ed altri diritti), pari a 59,5 milioni.

Borsa

Nelle ultime 52 settimane il titolo Iervolino Entertainment ha lasciato sul terreno il 25%, mentre il Ftse Aim ha ceduto il 7%.

Tra febbraio-marzo 2020, in concomitanza con il crollo delle Borse connesso al diffondersi del coronavirus, il titolo ha registrato un calo fino a toccare un minimo di 2,40 euro.

Successivamente, sia l’andamento del titolo Iervolino Entertainment che dell’indice Ftse Aim Italia è stato caratterizzato dalla volatilità, anche a causa delle incertezze legate al Covid-19.

Attualmente le azioni viaggiano in area 3,90 euro. Nel periodo è stato toccato un massimo di 5,88 euro.

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