Mercati – Peggiorano gli eurolistini, Milano sulla parità

Borse europee deboli, mentre a Wall Street hanno aperto positivi Dow Jones (+0,4%), S&P500 (+0,5%) e Nasdaq (+0,8%), con Goldman Sachs (-1%) e Bank of America (-0,2%) sotto i riflettori dopo i conti, in attesa della trimestrale di Netflix in uscita a mercati chiusi.

A Piazza affari il Ftse Mib è sostanzialmente invariato in area 22.490 punti, seguito dal Dax di Francoforte (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%).

Nel Vecchio Continente l’attenzione è rivolta principalmente alla crisi di governo in Italia, con il premier Giuseppe Conte atteso oggi in Senato dopo aver incassato ieri la fiducia alla Camera.

Negli Usa, focus sull’intervento in Senato di Janet Yellen, che dovrebbe fornire dettagli sulle politiche della nascente amministrazione Biden. Secondo le anticipazioni, il nuovo Segretario al Tesoro statunitense dovrebbe anche chiarire che gli Usa non intendono svalutare il dollaro per ottenere vantaggi competitivi.

Sullo sfondo restano i timori legati alla pandemia, che ha raggiunto 95 milioni di contagi nel mondo, mentre procedono le campagne di vaccinazioni nonostante ritardi nelle consegne e dubbi legati a reazioni allergiche.

Dall’agenda macroeconomica è giunto l’indice ZEW di gennaio, che ha evidenziato un miglioramento nella fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (61,8 punti contro 55 di dicembre, consensus 59,4 punti). In progresso anche il sottoindice relativo alla situazione corrente (-66,4 punti da -66,5, attese -68,3 punti).

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,213 e il cambio tra biglietto verde e yen si riporta in area 104.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 55,7 dollari e il Wti (+0,8%) a 52,8 dollari. Intanto, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie) ha segnalato fondamentali più solidi per il mercato petrolifero grazie ai vaccini, ma ha rivisto al ribasso le previsioni sulla domanda.

Sull’obbligazionario, si allenta parzialmente la tensione sullo spread Btp-Bund, in discesa a 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,6%, in attesa di sviluppi dalla politica.

Tornando a Piazza Affari, si mette ancora in luce Stellantis (+2,8%), che oggi debutta anche a Wall Street dopo l’esordio brillante di ieri a Milano e Parigi. In rialzo anche Diasorin (+2,5%), mentre arretrano Interpump (-2,1%) e Ferrari (-1,8%).