Analisi tecnica (Ftse Mib) – Enel: trend rialzista intatto per nuovi record storici

Dopo avere raggiunto lo scorso 12 gennaio il massimo assoluto a 9,047 euro le quotazioni dei titoli del colosso elettrico italiano sono scivolate a ridosso di 8,50 euro, complice anche lo stacco dell’acconto sul dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020) di 0,175 euro per azione avvenuto lunedì 18 gennaio. L’attuale storno dei corsi delle azioni Enel deve essere, comunque, inquadrato all’interno di un trend rialzista avviato sul bottom dello scorso 2 novembre a 6,734 euro.

La correzione in corso potrebbe essere accantonata velocemente nel caso di rapido ritorno delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Francesco Starace sopra una prima resistenza statica posizionata a 8,724 euro, con la possibilità di un veloce allungo fino alla successiva barriera individuabile a 8,914 euro. L’eventuale superamento di questo livello potrebbe poi consentire ai corsi delle azioni Enel di testare nuovamente il sopracitato top a 9,047 euro, al di sopra del quale si entrerebbero in territori inesplorati con un primo obiettivo rialzista posizionabile per convenzione in corrispondenza della cifra tonda 9,50 euro.

L’attuale fase di debolezza delle quotazioni dei titoli dell’ex-incumbent del settore elettrico in Italia, al contrario, potrebbe proseguire e peggiorare con il cedimento del supporto statico, ma anche dinamico, posizionato in area 8,30 euro. Il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio periodo (a neutrale dal precedente positivo) potrebbe poi far scivolare i corsi delle azioni Enel verso il successivo supporto statico individuabile a 8,071 euro, al di sotto del quale i due obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili rispettivamente a 7,862 euro, il primo, e a 7,47 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Enel è pari a +2,5% (+17% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 25 analisti rilevati da Bloomberg è 9,34 euro, con un potenziale rialzista del 10,1 per cento. 

Quotazione di riferimento : 8,48 euro

 

+12,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 9,50 euro;

+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,047 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,914 euro;

+2,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,724 euro;

-2,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,30 euro;

-4,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,071 euro;

-7,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,862 euro;

-11,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,47 euro.