Cattolica Assicurazioni avrebbe in corso interlocuzioni avanzate con alcune banche per costituire il consorzio di garanzia per l’aumento di capitale da 200 milioni, rientrante nell’ambito dei 500 milioni di rafforzamento patrimoniale richiesto dall’IVASS, di cui 300 milioni sono già stati sottoscritti lo scorso ottobre da Generali tramite un aumento riservato.
Lo si apprende da Reuters, secondo cui dovrebbero fare parte del consorzio (non ancora formalizzato) Mediobanca, Imi-Intesa Sanpaolo e Goldman Sachs.
L’operazione, secondo l’agenzia, era attesa per gennaio ma ci sarà uno slittamento visto che le interlocuzioni con la Consob per l’approvazione del prospetto informativo stanno andando avanti.
L’Autorità di Vigilanza si aspetta un rapido completamento del rafforzamento patrimoniale mediante il collocamento della seconda tranche dell’aumento di capitale per 200 milioni, di cui Generali potrebbe sottoscrivere pro-quota circa 50 milioni.
Intorno alle 12:00 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,8% a 4,18 euro, proseguendo il recupero dopo i cali seguiti alla comunicazione sull’esito dell’ispezione condotta dall’IVASS. L’indice di settore registra un progresso dell’1,9 per cento.