La società non prevede, con riferimento all’ultimo trimestre del 2020, di registrare performance significativamente differenti da quanto registrato nello stesso trimestre del 2019, nonostante un contesto di riferimento particolarmente sfidante alla luce delle restrizioni per fronteggiare la pandemia da Covid-19.
La società segnala tuttavia che le performance relative all’ultimo trimestre sono soggette anche alla definizione di alcune partite, ancora in fase di negoziazione con le Regioni e con le ASL di riferimento, relative al ristoro degli extra-costi sostenuti dalle strutture del gruppo per affrontare la pandemia e alla possibilità che gli acconti finanziari si trasformino, in tutto o in parte, in contributi a titolo definitivo.
Tali negoziazioni con le autorità regionali sono da leggersi nell’ambito di una costante interlocuzione con le autorità locali, anche in funzione delle crescenti necessità assistenziali, connesse alla sospensione di tutte le prestazioni non urgenti e procrastinabili, avvenuta nella primavera dello scorso anno.
Presupposto che consente di immaginare un incremento dei budget assegnati dalle Regioni ai soggetti erogatori.