Nell’ultima seduta il Ftse Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1,7%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,5%) e il principale indice di Milano (-0,3%).
Sullo sfondo restano i timori legati alla pandemia, che ha raggiunto 95 milioni di contagi nel mondo, mentre procedono le campagne di vaccinazioni nonostante ritardi nelle consegne e dubbi legati a reazioni allergiche. Dall’agenda macroeconomica è giunto ieri l’indice ZEW di gennaio, che ha evidenziato un miglioramento nella fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (61,8 punti contro 55 di dicembre, consensus 59,4 punti). In progresso anche il sottoindice relativo alla situazione corrente (-66,4 punti da -66,5, attese -68,3 punti).
Seduta priva di particolari spunti per le notizie del comparto. In evidenza la performance di Igd (+3%) che ha ampiamente superato l’altra Mid Cap, Covivio (-5,2%).
Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione, svetta ancora una volta Coima Res (+2,1%; +28,4% ultimi tre mesi). In frazionale rialzo Restart (+0,2%).
Contrattazioni sottotono invece per Aedes (-2,4%) e Risanamento (-2,7%) in coda al settore.