Prove di rimbalzo per Mps a Piazza Affari dopo i recenti cali. Intorno alle 11:30 il titolo guadagna il 3% a 1,10 euro, mentre l’indice di settore segna un rialzo dell’1,7 per cento.
La fiducia ottenuta dal Governo da parte delle Camere dovrebbe consentire di proseguire con l’iter per la privatizzazione della banca, a cui sta lavorando il Tesoro, primo azionista con il 64,2% del capitale. Un’eventuale caduta dell’esecutivo avrebbe potuto rallentare il processo secondo diverse opinioni di mercato. L’uscita dal capitale dovrebbe avvenire entro il 2021 in base agli accordi con le autorità europee.
Il Tesoro nei giorni scorsi ha selezionato Credit Suisse quale advisor finanziario da affiancare a Mediobanca per valutare le possibili opzioni strategiche. Il tutto anche nell’ottica dell’apertura della data room, a cui far accedere gli operatori potenzialmente interessati, che secondo le ultime indiscrezioni potrebbe avvenire nei prossimi giorni.
UniCredit continuato ad essere indicato come il partner più probabile per la banca senese, ma bisogna prima attendere la scelta del nuovo Ceo per capire quali strategie vorrà intraprendere.
Nel frattempo, Mps sta lavorando al capital plan da presentare alla BCE entro fine mese, all’esame del cda del prossimo 28 gennaio. Nel piano al 2025 è stimato un rafforzamento patrimoniale tra 2-2,5 miliardi.
