Partenza sopra la parità a Wall Street, che prosegue la corsa su nuovi record storici all’indomani del giuramento di Joe Biden a 46esimo presidente degli Stati Uniti. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,4% e S&P 500 e Dow Jones lo 0,1%.
L’azionario globale ha toccato oggi nuovi massimi, sulle speranze che un aumento degli stimoli a sostegno dell’economia riescano a compensare gli effetti negativi causati dalla crisi sanitaria.
I mercati hanno accolto positivamente l’insediamento di Biden alla Casa Bianca, fiduciosi che il nuovo pacchetto di aiuti da 1.900 miliardi di dollari annunciato dal neo-presidente riuscirà a rilanciare la crescita economica e spingere gli utili societari.
Ottimismo che ha messo in secondo piano i timori legati al continuo incremento dei contagi anche in scia alla promessa della nuova amministrazione Usa di accelerare la campagna vaccinale, mentre le vittime del Covid a livello globale hanno raggiunto un nuovo picco giornaliero.
Sul fronte macro, le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 900 mila unità, inferiori rispetto alle 935 mila attese dal consensus e alle 926 mila della rilevazione precedente (rivista da 965 mila).
Intanto sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in rialzo dopo il meeting della Bce e il dollaro/yen sostanzialmente stabile a 103,6.
Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,3%) a 55,9 dollari e il Wti (-0,3%) a 53,2 dollari, dopo l’inatteso aumento delle scorte Usa evidenziato dai dati settimanali Api.
Nel comparto del reddito fisso, infine, il rendimento del decennale americano si mantiene all’1,11% e quello del biennale allo 0,13%.
