Sicit Group – Ricavi +11,5% a 63,2 mln nel 2020

Nel 2020 SICIT Group ha realizzato ricavi consolidati pari a 63,2 milioni, in progresso dell’11,5% su base annua, superando gli obiettivi di budget, fissati a inizio dello scorso esercizio.

Una dinamica che ha beneficiato in particolare della crescita del business dei biostimolanti per l’agricoltura (+23,6% a 38,3 milioni), che continua a registrare una domanda sostenuta, e del grasso animale per la produzione di biocombustibili (+8,8% a 7,1 milioni) che ha più che recuperato la lieve flessione registrata nel primo semestre dell’anno.

Diversamente, i ritardanti per l’industria del gesso (-8,3% a 14,1 milioni) si confermano in rallentamento, a causa essenzialmente degli effetti dell’emergenza Covid sul mercato mondiale dell’edilizia.

Infine, i ricavi da ritiri di sottoprodotti di origine animale e di rifiuti conciari (+3,6% a 3,1 milioni) hanno pienamente recuperato il ritardo registrato nel primo semestre, a causa del lockdown delle concerie durante la scorsa primavera.

Dal lato geografico, la crescita ha riguardato pressoché tutte le aree: dall’Europa (incluso Italia, +7,6%; di cui Italia +14,4% e altri Paesi in Europa +3,0%), all’APAC (+19,4%) dalle Americas (+18,9%). In leggero calo il piccolo mercato del Middle East e Africa (-1,9%).

Massimo Neresini, CEO di SICIT Group, ha commentato: “Siamo veramente soddisfatti per gli ottimi risultati del 2020, ottenuti grazie alla sostenuta domanda di biostimolanti e al completo recupero della produzione di grasso animale per bio-combustibili. Allo stesso tempo rimaniamo estremamente fiduciosi per il 2021. Forti degli investimenti già realizzati,
quest’anno potremo immettere nel mercato un grasso purificato per i bio-combustibili molto più performante sotto l’aspetto ecologico ed economico; unitamente ad alcuni nuovi prodotti, sviluppati di concerto con i nostri clienti, per far fronte alle future esigenze delle realtà agricole (biostimolanti) e industriali (ritardanti)”.

“Non possiamo dimenticare, inoltre,” prosegue l’AD, “il grande impegno che SICIT ha profuso avviando l’impianto di recupero e trattamento del pelo animale, allargando così la sua opera di servizio di ritiro dei residui conciari, tornati ai livelli pre-pandemici. Riteniamo invece che la flessione dei ritardanti per l’edilizia possa essere riassorbita, non appena il mondo si lascerà il Covid alle spalle. Si tratta, in tutta evidenza, di risultati particolarmente positivi, in un tale momento storico, dei quali tutto il Gruppo deve andare fiero”.