Utility – Codacons chiede ad ARERA albo dei venditori che selezioni gli operatori virtuosi

Il passaggio dal mercato tutelato dell’energia a quello libero – scattato lo scorso 1 gennaio per imprese e microimprese italiane, e che interesserà le famiglie a partire dall’1 gennaio 2022 – ha visto nascere sul mercato una moltitudine di fornitori alla conquista di clienti con condotte non sempre trasparenti e corrette.

Questa la denuncia del Codacons, l’associazione per la tutela dei consumatori, che ha presentato una formale diffida ad ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

“Da mesi oramai si sono affacciati sul mercato dell’energia operatori, anche piccoli, che bersagliano consumatori e imprese con offerte e promozioni le quali nascondono spesso trappole e una non reale convenienza rispetto al mercato tutelato” si legge in un comunicato del Codacons, che spiega come questa sia una “strategia commerciale aggressiva tesa ad acquisire clientela, senza però garantire reali capacità, qualità del servizio e correttezza verso consumatori e imprese”.

Perciò il Codacons ha chiesto con apposita istanza ad ARERA di creare un albo dei venditori, funzionante ed operativo, in cui si operi una selezione degli operatori virtuosi secondo caratteristiche e standard stabiliti dalla stessa Autorità con il supporto delle associazioni dei consumatori.

In sua assenza, prospetta il Codacons, sarà “necessario rinviare ulteriormente la fine del mercato tutelato, al fine di tutelare i consumatori che hanno necessità di garanzie precise e non possono ritrovarsi nella giungla del mercato libero senza alcun riferimento”.