Le ultime sei sedute consecutive (compresa quella odierna) in forte guadagno hanno consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella consulenza IT di lasciarsi alle spalle il precedente massimo storico a 7,80 euro, raggiunto lo scorso 4 gennaio, e di riprendere con decisione il trend rialzista di lungo periodo, conquistando nella mattinata di oggi il nuovo massimo storico a 8,50 euro.
All’interno di un quadro grafico positivo in tutti gli orizzonti temporali (lungo, medio e breve periodo) non si può escludere a priori per la prossima settimana una nuova correzione per i corsi delle azioni Relatech. Uno storno che, comunque, per rimanere tale non dovrà estendersi oltre il sopracitato supporto statico posizionato a 7,80 euro, con uno step intermedio a 8,06 euro. L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di 7,80 euro, provocando il deterioramento dell’impostazione grafica di breve, potrebbe invece far scivolare velocemente le quotazioni dei titoli del gruppo di Sesto San Giovanni verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 7,40 euro, con il successivo target a 7,20 euro.
Ai livelli attuali, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni Relatech potrebbe arrivare dal superamento dell’attuale top a 8,50 euro, con il conseguente ingresso in territori inesplorati alla conquista di nuovi primati. In questo caso, la prima significativa resistenza e i primi due obiettivi rialzisti di breve periodo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Pasquale Lambardi possono essere individuati in corrispondenza dei seguenti livelli, con 8,75 euro la prima barriera rilevante, al di sopra della quale i due iniziali target da monitorare sono 9 euro, il primo, e 9,25 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Relatech è pari a +9,9% (+226,8% nell’intero 2020) e il fair value dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 10,12 euro (lo studio è stato pubblicato il 18 gennaio 2021), con un potenziale rialzista del 22,8 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di poco superiore a 70mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è di 90 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 8,24 euro
+12,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 9,25 euro;
+9,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,00 euro;
+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,75 euro;
+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,50 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,06 euro;
-5,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,80 euro;
-10,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,40 euro;
-12,6% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,20 euro.
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