Nell’attesa dei risultati completi del 4° trimestre del 2020 (i ricavi preliminari sono stati comunicati lo scorso 8 gennaio) e della guidance per l’esercizio in corso che saranno annunciati giovedì prima dell’apertura di piazza Affari, le quotazioni dei titoli del leader europeo dei semiconduttori stanno effettuando da due settimane oscillazioni abbastanza pronunciate in area 33 euro. È possibile ipotizzare che l’attuale fase di congestione dei corsi delle azioni STMicroelectronics si possa sbloccare il prossimo 28 gennaio sulla scia dei sopracitati annunci, anche se già dall’inizio della prossima ottava sarà importante monitorare i supporti e le resistenze chiave in ottica di breve periodo.
Un nuovo segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean-Marc Chery potrebbe arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 33,18 euro, con la successiva barriera da monitorare individuabile con il massimo relativo intraday dello scorso 8 gennaio a 34,89 euro. Nel caso di breakout di questo livello, la ripresa del trend rialzista di lungo/medio e breve periodo potrebbe indirizzare i corsi delle azioni STMicroelectronics verso un obiettivo posizionabile a 36 euro, con uno step intermedio a 35,50 euro.
L’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 32,10 euro, al contrario, potrebbe favorire un ulteriore incremento della pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo italo-francese, con possibile discesa rapida fino al successivo supporto individuabile a 30,85 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni STMicroelectronics potrebbero poi scivolare verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 29,93 euro, il primo, e a 29,25 euro, il secondo.
La performance dei titoli STMicroelectronics da inizio anno è pari a +6,7% (+27,5% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi dei 20 analisti rilevati da Bloomberg è 34,92 euro, con un potenziale rialzista del 7,1 per cento.
Prezzo di chiusura: 32,60 euro
+10,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 36,00 euro;
+8,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 35,50 euro;
+7,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 34,89 euro;
+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 33,19 euro;
-1,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 32,10 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 30,85 euro;
-8,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 29,93 euro;
-10,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 29,25 euro.
