Nel suo nuovo report, Société Générale ha alzato il target price del titolo Enel a 9,80 euro per azione (da 8,90 euro), con un upside potenziale del 17,5% rispetto alle quotazioni attuali. Confermato il giudizio Buy.
Anzitutto, gli analisti ritengono che le energie rinnovabili siano un caposaldo delle prospettive di crescita delle utility durante la transizione energetica, che a loro avviso dovrebbe fornire crescita per molti decenni.
La banca evidenzia poi che nonostante il 2020 abbia “visto le azioni pure renewables rivalutarsi a multipli estremamente elevati”, Enel “continua a negoziare con uno sconto del 23-24% sul EV/EBITDA di settore e del 33% sul P/E per il 2021-22e, e offre un interessante yield premium del 16% rispetto al settore, con dividendi minimi garantiti al 2023″.
Inoltre, “la capacità di esecuzione di Enel per una crescita organica delle rinnovabili è la migliore del settore: in media 7,5 GW all’anno nei prossimi dieci anni”.
In un business in cui la dimensione è così importante, infatti, sottolinea Société Générale, la società guidata da Francesco Starace “ha una posizione di mercato invidiabile. Con 49 GW di capacità rinnovabile installata, Enel è leader di mercato globale e tuttavia detiene solo una quota di mercato globale del 2,5% nel 2020, che dovrebbe salire a meno del 4% entro il 2030e”.