Exor a fine 2020 ha in capo un portafoglio investito in asset americani, costituito da azioni e certificati Adr, pari a circa 830 milioni di dollari.
L’incremento rispetto al 2019 è stato di circa 120 milioni di dollari, beneficiando della performance positiva di alcune società che di nuovi investimenti.
Lo si apprende da MF, secondo cui le partecipazioni sono possedute attraverso una società basata a Londra, che a sua volta ha in gestione due fondi lussemburghesi.