Mercati – Piazza Affari scivola a -1,9%, vendite su banche e petroliferi

Borse europee in peggioramento rispetto all’apertura, trascinate al ribasso anche dall’andamento negativo dei futures di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib arretra dell’1,9% in area 22.000 punti, mentre mostrano perdite più contenute l’Ibex 35 di Madrid (-1,4%), il Cac 40 di Parigi (-1%), il Dax di Francoforte (-0,7%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%).

I derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq scambiano in calo tra lo 0,5% e lo 0,8%, preannunciando una partenza negativa dopo i record delle ultime sedute.

L’ottimismo dei giorni scorsi, alimentato dalla prospettiva di nuovi stimoli e da alcuni risultati societari, è stato parzialmente offuscato dai persistenti timori legati alla pandemia.

Negli Usa, il presidente Joe Biden ha rivelato la strategia nazionale per combattere il virus, avvertendo però che la crisi peggiorerà prima di migliorare. In Europa, invece, il presidente della Bce, Christine Lagarde, ha affermato che il Covid continuerà ad affliggere la ripresa dell’economia nella prima parte dell’anno e ha esortato i governi ad affrettarsi nell’implementazione del pacchetto Next Generation Eu.

In Germania le vittime hanno superato quota 50.000 e il Regno Unito ha registrato il peggior giorno dall’inizio della pandemia mentre, in Asia, Hong Kong torna in lockdown per la prima volta dallo scoppio dell’emergenza. L’Italia si attende consistenti ritardi nelle vaccinazioni nelle prossime settimane a causa dei rallentamenti nelle consegne.

Per quanto riguarda l’agenda macro, in mattinata sono stati diffusi gli indici preliminari Pmi di gennaio, che nell’eurozona hanno evidenziato un’intensificazione della contrazione economica con l’indice composito in calo a 47,5 punti. Attesi nel pomeriggio gli analoghi dati statunitensi.

Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,217 mentre il cambio fra biglietto verde e yen si attesta a 103,7. In calo la sterlina a 1,365 dollari, dopo che il premier britannico Boris Johnson ha dichiarato che il terzo lockdown potrebbe durare fino all’estate.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-2,2%) a 54,9 dollari e il Wti (-2,4%) a 51,9 dollari, penalizzate dai timori per la domanda, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,72% in scia all’incertezza politica e ai dubbi sul ritmo di acquisti di bond da parte della Bce.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono tutti i titoli del Ftse Mib ma soprattutto banche e petroliferi. Tra le aziende più capitalizzate arretrano in particolare Tenaris (-4%), Saipem (-3,3%) e Banco Bpm (-3,3%), mentre limitano le perdite Diasorin (-0,3%), Cnh (-0,4%) e Inwit (-0,4%).