Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un calo complessivo dell’1,3% a 22.088 punti, in un contesto in cui l’ottimismo per ulteriori stimoli all’economia con l’insediamento di Joe Biden alla Casa Bianca è stato controbilanciato dai timori per il continuo aumento dei contagi.
Preoccupazioni condivise anche dal presidente della Bce Christine Lagarde che, al termine del meeting di giovedì, ha messo in guardia sulla prospettiva di un primo trimestre 2021 ancora impattato dalla pandemia.
Su Piazza Affari ha pesato inoltre l’incertezza relativa alla crisi di governo, con una maggioranza fragile che renderebbe più difficile la gestione del post crisi e il premier Giuseppe Conte che non ha escluso la possibilità di elezioni anticipate.
Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa ha segnato un +3,6% w/w, rispetto al +1% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa in evidenza De’Longhi (+14% w/w), che ha incassato i giudizi positivi degli analisti in attesa della diffusione questa settimana dei dati sui ricavi preliminari 2020.
In particolare, Berenberg ha alzato la raccomandazione sul titolo da ‘hold’ a ‘buy’ e il target price da 16,5 euro a 35 euro, ritenendo che il recente rally della società abbia spazio per un ulteriore allungo sostenuto da un miglioramento della crescita e dalla possibilità di M&A.
In rosso nell’ottava, invece, Technogym (-3% w/w) e Fila (-6,6% w/w). Tra le piccole capitalizzazioni in rialzo Bialetti (+5,3% w/w), mentre sono proseguiti i realizzi su Beghelli (-5,9% w/w) dopo il rally delle settimane precedenti.