Il prossimo 10 febbraio 2021 si riunirà il consiglio di amministrazione di UniCredit per l’esame dei conti del 2020, che saranno comunicato al mercato l’11 febbraio.
Dal consensus mediano del panel di 23 analisti riportato da UniCredit emerge per il solo quarto trimestre un margine di intermediazione pari a 4.294 milioni (-11,5% rispetto al periodo di confronto), mentre il risultato lordo di gestione dovrebbe fissarsi a 1.744 milioni (-25% rispetto al quarto trimestre 2019).
Il trimestre è atteso chiudersi con una perdita netta di 717 milioni, dopo avere recepito rettifiche su crediti per 2.272 milioni (1.645 milioni nel trimestre di confronto). Il quarto trimestre 2019 si era chiuso con un rosso di 834 milioni, scontando poste straordinarie negative per 1.638 milioni, di cui 365 milioni di minusvalenza derivante dalla cessione del 9% di Yapi Kredi, 319 milioni di costi di integrazione in Germania e Austria e 468 milioni per impairment di beni intangibili e altri nelle diverse divisioni.
