Analisi Tecnica (Ftse Mib) – Banca Generali: tentativo di ripartenza sulla media mobile a 200 sedute

Il rialzo odierno delle quotazioni dei titoli del gruppo leader in Italia nella pianificazione finanziaria e nella tutela patrimoniale dei clienti è stato avviato sulla tenuta del minimo relativo intraday dello scorso 21 dicembre a  25,84 euro, ma soprattutto della media mobile a 200 osservazioni, attualmente in transito a 25,88 euro. Il movimento in esame, anche se non ha ancora riportato i corsi delle azioni Banca Generali al di sopra della trendline rialzista di lungo periodo, li allontana comunque dalla pericolosa parete inferiore del canale laterale di medio periodo.

Un nuovo segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Gian Maria Mossa potrebbe così arrivare dal breakout della resistenza statica, ma anche dinamica (trendline ascendente di lungo periodo), posizionata a 26,40 euro in quanto il conseguente miglioramento del quadro grafico potrebbe consentire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 27,31 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Banca Generali potrebbero mettere rapidamente nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 28,18 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 29,08 euro.

La pressione dei venditori potrebbe tornare a farsi sentire sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese, al contrario, nel caso di cedimento del minimo relativo intraday di oggi a 25,82 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto statico individuabile a 25,20 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi far scivolare i corsi delle azioni Banca Generali verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 24,52 euro, il primo, e a 23,58 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Banca Generali è pari a -3,5% (-5,9% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dei contributi degli 11 analisti rilevati da Bloomberg è 12,50 euro, con un potenziale rialzista del 13,6 per cento. 

Prezzo di chiusura: 26,30 euro

 

+10,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 29,08 euro;

+7,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 28,18 euro;

+3,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 27,31 euro;

+0,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 26,40 euro;

 

-1,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 25,82 euro;

-4,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 25,20 euro;

-6,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 24,52 euro;

-10,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 23,58 euro.