Mercati – Apertura sopra la parità, in Italia resta sotto i riflettori la politica

Apertura sopra la parità per le borse europee, appesantite dai possibili ritardi nel nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa e tra le preoccupazioni che alcuni mercati abbiano raggiunto valutazioni troppo elevate.

A Milano il Ftse Mib segna un +0,1% in area 21.750 punti. Sopra la parità il Dax di Francoforte (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

L’azionario globale ha ritracciato dai massimi toccati la scorsa settimana, con gli investitori in cerca di nuovi catalyst per ridare forza al rally rialzista o almeno per giustificare le attuali valutazioni.

Una nuova spinta potrebbe arrivare dalla stagione delle trimestrali, che in questi giorni vede la diffusione dei risultati di alcune big come Apple, Microsoft, Facebook e Tesla. Gli investitori attendono, inoltre, indicazioni dalla riunione della Federal Reserve, che comincia oggi e si concluderà domani.

Nel frattempo, il leader della maggioranza al Senato Usa, Chuck Schumer, ha dichiarato che probabilmente il nuovo piano di aiuti all’economia non vedrà la luce prima di metà marzo, proprio quando i sussidi di disoccupazione previsti nell’ultima misura scadranno.

Il neo presidente Joe Biden ha detto di essere aperto a negoziare sulla sua proposta di un pacchetto da 1.900 miliardi di dollari con la speranza di trovare un accordo con i Repubblicani, non escludendo però la possibilità di perseguire una strada solo Democratica.

Sul fronte della pandemia, l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che le immunizzazioni non raggiungeranno un punto tale da stoppare la trasmissione del virus nell’immediato.

Il top virologo Usa Anthony Fauci si è detto preoccupato dei ritardi nelle seconde dosi con gli Stati Uniti che sembrano faticare ad accelerare le vaccinazioni, mentre diversi paesi europei stanno affrontando ritardi da parte dei fornitori.

In Italia, invece, restano in primo piano le questioni politiche, con un consiglio dei ministri convocato per questa mattina in cui il primo ministro Giuseppe Conte dovrebbe comunicare la volontà di recarsi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per presentare le sue dimissioni.

In attesa di capire se il premier riuscirà a ottenere un terzo mandato, lo spread Btp-Bund riparte in area 124 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,68%.

Sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,211 e il dollaro/yen a 103,8. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 55,3 dollari e il Wti (-0,6%) a 52,5 dollari.

Tornando a Piazza Affari, in calo Prysmian (-4%), dopo aver annunciato il lancio di un bond equity linked da 650 milioni. In rosso anche Tenaris (-1,3%), Diasorin (-1,3%) e Leonardo (-1,2%), mentre avanza Stm (+0,9%).