Dallo scorso 5 gennaio le quotazioni dei titoli del gruppo del settore farmaceutico oscillano tra la media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 8,60 euro, e quella a 50 osservazioni, che al momento passa a 8,22 euro. Da segnalare che il movimento laterale in esame dei corsi delle azioni Kolinpharma si è sviluppato al di sopra dei minimi del dicembre del 2020, ma rimane inserito all’interno di un quadro grafico sostanzialmente negativo nel lungo termine.
In questo contesto, il cedimento di un primo supporto statico posizionato a 8,36 euro potrebbe far scivolare rapidamente le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Rita Paola Petrelli verso il successivo supporto, sempre statico, individuabile a 8,16 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello i corsi delle azioni Kolinpharma potrebbero proseguire la discesa verso un primo obiettivo posizionabile a 7,88 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 7,50 euro.
Un importante segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo di Lainate, al contrario, potrebbe arrivare dal breakout di una prima resistenza statica posizionata a 8,78 euro, con possibile allungo fino alla successiva barriera individuabile a 9,10 euro. L’eventuale superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni Kolinpharma di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 9,38 euro, con successivo target a quota 9,60 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Kolinpharma è pari a +7% (-15,8% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dell’unico analista rilevato da Bloomberg è 11,32 euro, con un potenziale rialzista del 32,2 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 3 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 14 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 8,56 euro
+12,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 9,60 euro;
+9,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,38 euro;
+6,3% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,10 euro;
+2,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 8,78 euro;
-2,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,36 euro;
-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,16 euro;
-7,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,88 euro;
-12,4 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 7,50 euro.