Circle (Aim) – Coinvolgimento in FENIX conferma competenze uniche sul Mediterraneo

E’ stato annunciato ieri da Circle il lancio della fase pilota del progetto riguardante l’International Fast & Secure Trade Lane nell’ambito di FENIX – A European Federated Network of Information eXchange in LogistiXStudy (dove Circle ha ottenuto un contributo pari a 1,3 mln) – dopo aver chiuso con successo la prima fase.

Luca Abatello, Presidente e Ceo di Circle, ha spiegato a Market Insight l’importanza del progetto che prevede una “digitalizzazione delle infrastrutture e innovazione delle procedure, coniugando la componente marittima, doganale e operativa intermodale tra diversi paesi europei ed extraeuropei nell’ottica di creare corridoi veloci IFSTL (International Fast & Secure Trade Lanes)”.

La soluzione proposta da Circle, in stretta collaborazione con expert.ai, “vede l’inserimento per la prima volta di tecnologie di intelligenza artificiale semantiche all’interno del contesto di sicurezza e doganale, attraverso la perfetta complementarità della piattaforma di expert.ai con la soluzione Milos® di Circle e la nostra conoscenza verticale nel settore, unica nel panorama mediterraneo”.

La possibilità di leggere ed estrarre le informazioni legate ai certificati fitosanitari, ai certificati di origine, ai documenti che accompagnano la merce e a quelli necessari all’effettuazione dei controlli di sicurezza e doganali, come illustra il Presidente e Ceo di Circle “porta a enormi vantaggi, consentendo una riduzione dell’80% delle attuali tempistiche e relativi costi di imputazione manuale dei dati. I nostri strumenti sono infatti in grado di ridurre notevolmente tali aspetti, limitando il lavoro manuale per il 20% a compiti di coordinamento, monitoraggio e controllo dei dati”.

Ma lo scambio dei dati tra i diversi attori coinvolti nel corridoio logistico e l’interoperabilità dei sistemi informativi dei porti della Spezia e Casablanca vedrà anche l’utilizzo di altri strumenti innovativi come l’Internet of Things (IoT) di tipo eSeals a radiofrequenza.

Il nostro obiettivo, in collaborazione con Tarros, “è quello di completare il pilota e rendere disponibile a tutti gli operatori prima dell’estate questo sistema innovativo totalmente testato e sperimentato. Un progetto in grado di catturare le attenzioni delle aziende del settore e fungere da apripista per altri corridoi internazionali-pan mediterranei”.

Il tema della digitalizzazione delle infrastrutture continua a confermarsi cruciale rappresentando non a caso uno dei grandi assi portanti del Next Generation EU e del PNRR italiano che si collega attraverso due filoni: il ‘progetto integrato porti d’Italia’ e il filone ‘porti intermodalità collegati alle grandi linee di comunicazione europee nazionali e sviluppo dei porti’.

E l’Italia sarà centrale nel rendere interoperabile i nodi intereuropei, ricorda Abatello, prima di concludere l’intervista sottolineando come dall’attuale momento storico emerga “un enorme interesse connesso al tema della smaterializzazione, dove sono stati avviati una serie di progetti molto importanti. Le soluzioni innovative e sempre più smart stanno sostenendo l’attenzione verso servizi federativi erogati in modalità software as a service, coerentemente con le nostre strategie”.

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