Mercati – In calo Piazza Affari e l’Europa, focus su trimestrali Usa e Fed

Modeste flessioni per le borse del Vecchio Continente mentre i futures di Wall Street si muovono contrastati in attesa di alcune importanti trimestrali e della conclusione del meeting della Fed.

Il Ftse Mib di Milano arretra dello 0,6% in area 21.850 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e il Cac 40 di Parigi (-0,3%), flat l’Ibex 35 di Madrid.

In frazionale ribasso i derivati su Dow Jones e S&P500 mentre si prospetta una partenza positiva per il Nasdaq dopo i conti sopra le attese di Microsoft. In serata usciranno anche i risultati di Apple, Tesla e Facebook.

Focus sulla prima riunione del Fomc del 2021 e dell’era Biden, mentre sullo sfondo restano le preoccupazione legate al coronavirus, che ha superato i 100 milioni di contagi nel mondo.

Ieri, intanto, il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le stime di crescita dei Paesi europei, anche a causa dei ritardi nelle vaccinazioni, mentre il Regno Unito è divenuto il primo Paese del Vecchio Continente con oltre 100 mila vittime.

Sul Forex l’euro/dollaro si deprezza a 1,213 dopo i commenti di un esponente della Bce secondo cui l’istituto ha tutti gli strumenti a disposizione per evitare un ulteriore apprezzamento della valuta. Poco mosso il cambio tra biglietto verde e yen a quota 103,8, in attesa del dato di domani sul Pil statunitense.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 55,9 dollari e il Wti (+0,5%) a 52,9 dollari, dopo che il report Api diffuso ieri sera ha evidenziato un calo settimanale delle scorte statunitensi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si stabilizza a 117 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanza Pirelli (+4,8%) seguita da Saipem (+3,3%) e Diasorin (+2,3%) mentre arretrano Interpump (-3,6%) e Buzzi (-3%).