Obbligazioni – Oscillazioni minime con lo sguardo su Fed e questioni politiche

Oscillazioni minime per l’obbligazionario europeo con gli investitori prevalentemente concentrati sulla prima riunione della Fed del 2021, sulle indicazioni provenienti dalle trimestrali, oltre che sulle questioni politiche interne.

Listini continentali deboli con il Ftse Mib che cede lo 0,7%.

Occhi puntati sul proseguimento della earning season, con i conti ampiamente sopra le attese e ricavi record registrati da Microsoft nel secondo trimestre fiscale, e sul meeting della banca centrale americana, che termina stasera oggi e dagli cui gli investitori si attendono una conferma dei toni e della politica monetaria accomodante.

Resta sotto i riflettori anche la situazione politica interna, all’indomani delle dimissioni di Conte, con l’avvio oggi delle consultazioni al Quirinale.

Sullo sfondo permangono intanto i timori per la pandemia  con i casi a livello globale che hanno superato soglia 100 milioni e con il Regno Unito che è diventato la prima nazione in Europa a toccare la quota di 100.000 vittime.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del decennale è stabile allo 0,64% con uno spread anch’esso invariato a 118 punti.

Oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa all’1,05% (+1 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende sotto quota 1,213.