Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un rialzo dell’1,9% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+1,1%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+2%) e facendo meglio del Ftse Mib (+1,2%).
Sul mercato il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi da coronavirus nel Mondo (inclusa l’Italia) e sulle misure restrittive per rallentarne la corsa e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sarebbe dovuta entrare nel vivo nei prossimi mesi ma che probabilmente subirà degli slittamenti a causa di ritardi nelle forniture.
In Italia il Governo guidato da Giuseppe Conte ha visto indebolire la propria posizione dopo la maggioranza risicata ottenuta al Senato, creando incertezza sul quadro politico. Il premier si è recato al Quirinale per rassegnare le dimissioni, con l’eventualità che possa poi ottenere un reincarico con una maggioranza più solida. Oggi iniziano le consultazioni.
Il recupero del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, incluse Fineco (+1,2%), Azimut (+1,4%) e Banca Generali (+1,5%) sul Ftse Mib.
Sul listino principale rimonta Nexi (+3%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe beneficiare dell’operazione CashBack lanciata dal Governo.
Sul Mid Cap tornano gli acquisti su Banca Ifis (+1,9%), Cerved (+3,5%), doValue (+1,9%) e illimity (+2,4%).
Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%), in attesa dell’esito della trattativa in esclusiva per l’acquisto di Banca Consulia.