Nel secondo trimestre fiscale Microsoft ha riportato risultati sopra le attese degli analisti, registrando ricavi in aumento del 17% a 43,08 miliardi di dollari (consensus 40,2). Per il colosso di Redmond si tratta del quattordicesimo trimestre consecutivo con crescita delle vendite in doppia cifra.
L’utile netto si è attestato a 15,5 miliardi (+30%) o 2,03 dollari per azione, contro una stima di 1,64 dollari.
A trainare i conti ha contribuito la forte espansione della divisione di cloud computing Azure (+50%), poiché molti clienti hanno accelerato la migrazione verso il cloud per immagazzinare dati e utilizzare applicazioni in rete. Buona performance anche per il segmento dei personal computer (+14% a 15,12 miliardi) e dei giochi, le cui vendite toccano per la prima volta i 5 miliardi in un singolo trimestre.
Sopra le attese anche le previsioni sulle vendite per ciascuna delle tre business unit: Productivity 13,6 miliardi, Intelligent Cloud 14,95 miliardi e Personal Computing 12,7 miliardi (consensus rispettivamente 12,9 miliardi, 14,2 e 11,5 miliardi).
Nel mercato after hours il titolo ha guadagnato il 3,8%, dopo aver chiuso la seduta di ieri in rialzo dell’1,2% a 232,33 dollari.
