Utility (+0,8%) – Denaro su A2A (+1,5%) e Snam (+1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8%, al di sopra del corrispondente europeo (+0,1%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,2%).

Rimbalzo per le borse europee, dopo l’avvio di settimana negativo. Focus sempre sulla pandemia, sui lockdown e le campagne di vaccinazione, mentre il Fmi ha migliorato le stime di crescita mondiale per il 2020 ma ha limato quelle per il 2021. Negli Usa, riflettori puntati sulla riunione della Fed e sulle trimestrali, fra cui Microsoft e Apple.

In Italia, in primo piano le questioni politiche dopo le dimissioni del premier Conte che punta ad ottenere un terzo mandato. Intanto, lo spread Btp-Bund si contrae a 118 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,64%. Secondo Fitch, la crisi di governo rischia di minare la strategia di crescita post pandemia e l’utilizzo delle risorse del Next Generation Eu.

Tornando al comparto utility, tra le big, fa meglio A2A (+1,5%).

Segue Snam (+1%) che insieme alle altre società del consorzio Gas for Climate ha proposto alla Commissione europea di introdurre un target vincolante al 2030 dell’11% di gas rinnovabili sul totale della domanda finale europea di gas come passo necessario per contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione europea, che prevedono la riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.

Tra le mid, debole Acea (-0,1%), mentre tra le small in evidenza Seri Industrial (+3,9%) seguita da Edison (+1,4%).