Dalla seconda metà di novembre le quotazioni dei titoli del gruppo attivo negli amplificatori di potenza leggeri ad alta efficienza e qualità audio stanno effettuando oscillazioni rilevanti intorno al baricentro rappresentato dalla soglia di 4 euro. Da segnalare che il trading range in esame dei corsi delle azioni Powersoft si sta sviluppando tra le medie mobili in un contesto di volumi molto scarsi (da inizio 2020 su 18 sedute borsistiche ben 11 non hanno visto alcuno scambio) e all’interno di un quadro grafico negativo nel lungo termine, ma moderatamente positivo nel medio periodo.
Un pericoloso segnale di debolezza per le quotazioni dei titoli del gruppo di Scandicci potrebbe così essere rappresentato dal cedimento di un primo supporto statico posizionato a 3,84 euro, con possibile estensione della discesa in esame fino al successivo livello individuabile a 3,72 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, la fine del trading range e il conseguente deterioramento del quadro di breve (a negativo dal precedente neutrale) potrebbero proiettare rapidamente i corsi delle azioni Powersoft verso un primo obiettivo posizionabile a 3,62 euro, al di sotto del quale il target è a 3,54 euro.
Lo scenario negativo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luca Lastrucci, al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di superamento di una prima resistenza statica posizionata a 4,10 euro in quanto la maggiore pressione dei compratori potrebbe consentire un allungo verso la successiva barriera individuabile a 4,24 euro. L’eventuale breakout di questo livello da parte dei corsi delle azioni Powersoft potrebbe poi aprire la strada al primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 4,32 euro, con successivo target a quota 4,42 euro.
Da inizio anno la performance dei titoli Powersoft è pari a +1% (-20,2% nell’intero 2020) e il target price dell’unico analista che ha pubblicato un report sulla società in esame negli ultimi sei mesi è 5 euro, con un potenziale rialzista del 25,6 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di circa 3.700 pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 44 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 3,98 euro
+11,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,42 euro;
+8,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,32 euro;
+6,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,24 euro;
+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,10 euro;
-3,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,84 euro;
-6,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,72 euro;
-9,0% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,62 euro;
-11,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,54 euro.
