Assogestioni – Raccolta netta positiva per 7,8 mld nel 2020, patrimonio gestito a 2.392 mld

Il comparto del risparmio gestito, a dicembre, ha realizzato riscatti netti per 15,4 miliardi (+10,3 miliardi nello stesso mese del 2019), al cui interno le gestioni collettive hanno riportato flussi netti positivi per 5 miliardi (+3,8 miliardi a dicembre 2019), mentre quelle di portafoglio flussi negativi per 20,4 miliardi (+6,5 miliardi nel mese di confronto). Tra le categorie di fondi, hanno riportato una raccolta netta positiva gli azionari (+3,4 miliardi), gli obbligazionari (+1,6 miliardi) e i bilanciati (+747 milioni), mentre hanno registrato riscatti netti i flessibili (-897 milioni) e i monetari (-2 miliardi). Il totale della raccolta netta nel 2020 è stata positiva per 7,8 miliardi. Il patrimonio gestito si fissa a 2.392 miliardi.

Il settore dell’asset management, a dicembre, ha registrato flussi netti negativi per 15,4 miliardi (+10,3 miliardi nel mese di confronto).

Il dato di dicembre risente di un’operazione tecnica straordinaria del gruppo Generali, che ha influito sul saldo mensile degli istituzionali. Tale operazione, finalizzata alla semplificazione amministrativa del servizio di gestione del portafoglio di un cliente istituzionale, ha portato all’esclusione dal perimetro analizzato da Assogestioni di quote di fondi riservati, istituiti da terzi, che in precedenza erano inclusi all’interno di mandati assicurativi gestiti da Generali Insurance Asset Management.

Il flusso di dicembre ha portato il totale dell’intero 2020 a 7,8 miliardi (il dato risente di un’operazione infragruppo da 3 miliardi da parte del gruppo Credem e di suddetta operazione del gruppo Generali), mentre nel 2019 la raccolta netta è stata positiva per 70,8 miliardi (che però incorporava un’operazione straordinaria da 53 miliardi all’interno del gruppo Poste Italiane).

L’andamento ha da un lato beneficiato della raccolta netta positiva per 5 miliardi delle gestioni collettive (+3,8 miliardi a dicembre 2019), dall’altro ha risentito della performance raccolta delle gestioni di portafoglio, negativa per 20,4 miliardi a seguito di suddetta operazioni riferita al gruppo Generali (+6,5 miliardi nel mese di confronto).

All’interno delle gestioni collettive, i fondi aperti hanno riportato sottoscrizioni nette per 2,8 miliardi (+3,2 miliardi nel mese di confronto), mentre i fondi chiusi hanno registrato flussi netti positivi per 2,2 miliardi (+576 milioni a dicembre 2019).

Passando alle componenti della gestione di portafoglio, si osserva che quella riferita al segmento istituzionale ha registrato riscatti netti per 21,1 miliardi, sempre a seguito della già citata operazioni del gruppo Generali (sottoscrizioni nette per 6 miliardi nel mese di confronto), mentre le gestioni retail hanno riportato sottoscrizioni nette per 679 milioni (+447 milioni a dicembre 2019).

Nel 2020 le gestioni collettive hanno evidenziato sottoscrizioni nette per 25,2 miliardi (+5,4 miliardi nel periodo di confronto), al cui interno i fondi aperti hanno riportato flussi netti positivi per 18,9 miliardi (+3,4 miliardi nello stesso periodo del 2019) e quelli chiusi sottoscrizioni nette per 6,4 miliardi (+2 miliardi nel 2019).

Nel 2020 le gestioni di portafoglio hanno registrato flussi netti negativi per 17,4 miliardi (+65,4 miliardi nel periodo di confronto; entrambi i periodi sono influenzati dai suddetti effetti one-off), al cui interno le gestioni retail hanno messo in luce sottoscrizioni nette per 3,1 miliardi (+761 milioni nel periodo di confronto) e quelle istituzionali riscatti per 20,4 miliardi (+64,6 miliardi nel 2019, entrambi i periodi sono impattati da suddette operazioni one-off).

A fine dicembre 2020 il patrimonio gestito totale si mantiene sui massimi storici a 2.392 miliardi, seppure in calo rispetto al mese precedente dopo il calo della raccolta.

All’interno dei fondi comuni d’investimento le preferenze hanno riguardato i fondi azionari (+3,4 miliardi) e obbligazionari (+1,6 miliardi), seguiti a netta distanza dai bilanciati (+747 milioni). In rosso i fondi flessibili (-897 milioni) e monetari (-2 miliardi).