Dal 29 gennaio è in edicola il quattordicesimo volume del mensile Cosmo pubblicato da BFC Space, controllata da BFC Media.
La cover story è dedicata a Marco Tavani, neo presidente dell’Inaf (Istituto Nazionale Astrofisica), che racconta il grande impegno dei ricercatori italiani nei progetti astronomici internazionali e si sofferma anche sul ruolo sociale dell’astronomia.
Uno spazio è dedicato alla Cina, che conferma la sua crescita inarrestabile anche nello spazio e si attesta come seconda potenza mondiale. Con la missione Gecam e le rilevazioni gravitazionali si potranno fare ulteriori passi in avanti per quanto riguarda l’astronomia multi-messaggera.
Nel mensile di gennaio si parlerà del 50esimo anniversario della missione Apollo14, che ha sancito il new deal dei viaggi lunari e ha messo le basi per lo sviluppo dell’industria aerospaziale italiana.
Uno spazio sarà dedicato al nuovo telescopio Einstein, primo rilevatore di onde gravitazionali di terza generazione. Il progetto vale circa un miliardo e mezzo di euro.
In questo numero si parla dell’indiscrezione che arriva dalla Washington State University, dove un gruppo di scienziati come alcuni pianeti avrebbero, secondo i loro studi, condizioni di vita addirittura migliori rispetto alla Terra.
Il fenomeno del mese curato da Walter Ferreri pone l’attenzione sulla luna.
Cosmo di febbraio 2021 presenta una foliazione complessiva di 100 pagine (in linea con lo standard), con 16 pagine di inserito pubblicitario (15 nel numero di dicembre 2020).
