Mercati – Apertura in calo, Ftse Mib a -0,8%

Apertura negativa per le borse europee in scia ai cali di Wall Street e dei mercati asiatici, all’indomani della riunione della Federal Reserve e in attesa oggi della stima del Pil Usa del quarto trimestre.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8% in area 21.500 punti. In ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,9%), il Ftse 100 di Londra (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,7%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,6%).

Il rally dell’azionario globale su nuovi massimi ha frenato la sua corsa questa settimana, con gli investitori che guardano alla stagione delle trimestrali per avere indicazioni sullo stato di salute delle società e sull’outlook per i prossimi mesi.

Il chairman della Fed Jerome Powell, nella conferenza stampa post meeting di ieri, ha dichiarato che l’economia Usa ha ancora una lunga strada davanti a sé per un pieno recupero e i target di inflazione e occupazione sono ancora lontani.

La banca centrale americana ha lasciato invariati i tassi di interesse e chiarito di essere ancora lontana dall’alleggerire la propria politica monetaria ultra accomodante, rimarcando la pesante crisi economica e le difficoltà del mercato del lavoro Usa.

Per quanto riguarda la pandemia, il Regno Unito ha annunciato nuove regole per cercare di arginare la diffusione del virus, mentre la Germania ha tagliato le proprie previsioni di crescita per il 2021.

Inoltre, l’Unione europea non è riuscita a risolvere la disputa con AstraZeneca sulle forniture dei vaccini, aumentando il rischio di ulteriori ritardi nelle campagne di immunizzazione dei paesi del blocco.

Intanto sul Forex il biglietto vede si rafforza leggermente nei confronti delle altre valute, in attesa della lettura preliminare del Pil Usa del quarto trimestre e della fiducia dei consumatori dell’Eurozona. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,209 e il dollaro/yen a 104,3.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,7%) a 55,1 dollari e il Wti (-0,5%) a 52,6 dollari, nonostante la diminuzione delle scorte Usa evidenziata ieri dai dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tenaris (+1,4%), mentre arretra Stm (-0,7%) dopo aver diffuso prima dell’apertura i risultati trimestrali. Sotto la parità Unicredit (-0,3%), mentre il Cda ha identificato all’unanimità Andrea Orcel come prossimo Ad. In rosso Amplifon (-1,9%), Diasorin (-1,8%), Recordati (-1,5%), Stellantis (-1,2%) e Pirelli (-1,2%)