Mercati – Migliorano le contrattazioni in Europa, Milano a +0,5%

Nel pomeriggio le principali borse del Vecchio Continente si muovono miste intorno alle ore 15:40 con il Ftse Mib in rialzo dello 0,5%, il Cac40 dello 0,7%, l’Ibex35 di Madrid dello 0,7% mentre il Ftse100 di Londra cede lo 0,6% e il Dax30 si muove sulla parità (+0,0%).

Oltreoceano Wall Street ha aperto in territorio positivo, con il Dow Jones a +0,9%, lo S&P500 a +0,8% e il Nasdaq a +0,7%.

La lettura preliminare del Pil Usa ha evidenziato una crescita del 4%, leggermente inferiore al +4,2% previsto dal consensus, dopo il balzo del 33,4% dei tre mesi precedenti. Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, pari a 847 mila unità, si sono rivelate inferiori alle 875 mila attese dagli analisti e alle 914 mila della rilevazione precedente (rivista da 900 mila).

Indicazioni macro che arrivano dopo la decisione di ieri della Fed di lasciare invariati i tassi di interesse che ha confermato un ampio supporto all’economia per fronteggiare la pesante crisi economica e le difficoltà del mercato del lavoro statunitense. Il chairman Jerome Powell ha poi aggiunto che la strada per un pieno recupero resta lunga e che i target di inflazione e occupazione rimangono lontani.

Nel frattempo gli operatori restano preoccupati dall’andamento della pandemia, a cui si aggiungono i dubbi legati ai ritardi nelle vaccinazioni, anche alla luce dello scontro fra Astrazeneca e l’Ue.

Sul Forex euro/dollaro sale a 1,2132. In rialzo anche il cambio tra biglietto verde e yen a 104,31.

Tra le materie prime, salgono le quotazioni del greggio con il Brent (+0,9%) a 56,02 dollari e il Wti (+1,1%) a 53,44 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund staziona in area 119 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,62%.