Ieri il Ftse Italia Moda ha segnato un -0,8% facendo meglio del corrispondente europeo (-1,2%) e del Ftse Mib (-1,5%).
Seduta negativa per le borse europee, appesantite dai timori legati ai lockdown e dai ritardi nelle vaccinazioni, con la disputa fra UE e Astrazeneca. Negli Usa, focus sulla riunione della Fed e sulle trimestrali delle big tecnologiche, fra cui Apple, in attesa dei dati di oggi sul Pil.
Moncler, unica big del settore, ha ceduto il 1,8%.
Tra le mid emerge Ferragamo (+5%), segue a distanza Tod’s (+1,8%) che, dalla lettura dei dati preliminari 2020, ha realizzato un fatturato consolidato preliminare in calo del 30% a 637,2 milioni.
La società calzaturiera ha sottoscritto un contratto di finanziamento con un pool di banche coordinato da Intesa Sanpaolo, per un importo complessivo massimo di 500 milioni legato agli obiettivi di sostenibilità.
Tra le small, fanno meglio Ratti (+3,8%) e BasicNet (+1,8%).
Vendite su Ovs (-1%), e Safilo (-1,4%) che ha registrato vendite nette preliminari pari a 780,3 milioni, in calo del 15,2% a cambi costanti su base annua.
Morgan Stanley, che detiene oltre il 5% di Ovs, potrebbe acquistare o cedere strumenti finanziari di Ovs nei prossimi 6 mesi e ha confermato che non intende acquisire il controllo della società stessa o influenzarne la gestione.